11 OTTOBRE 2021
In molti Paesi del mondo nascere donna può essere una colpa o una condanna.
"Secondo i recenti dati ONU nel mondo ci sono 1,1 miliardo di bambine e ragazze ed un quarto di loro si sta avvicinando all'ingresso nel settore lavorativo senza un’adeguata istruzione o formazione, cosa che di fatto è il problema principale che ostacola l’emancipazione femminile."
ASEM da più di 30 anni è in prima linea a favore dei bambini e giovani in situazione di disagio sociale e promuovere l’integrazione socio-economica nella famiglia e nella comunità.
Non a caso, oggi vogliamo parlarvi di Joana Domingos Arota, nata il 7 dicembre 1999 nella città di Beira.
Ha iniziato a frequentare la scuola all'età di sei anni nel 2006, avendo concluso il 12° anno nel 2018 e non aveva mai dovuto ripetere un anno; questa è una fonte di grande orgoglio per la sua famiglia.
La giovane ragazza vive con i suoi genitori nel quartiere di Macuti - Miqueijo.
Ha 2 fratelli e 1 sorella, iscritti all'istruzione, di cui 2 sono in istruzione secondaria e 1 in istruzione primaria. Joana è calma e umile, ha una buona relazione con la sua famiglia e i vicini, aiuta i suoi genitori a casa e si prende cura dei suoi fratelli.
Nel tempo libero le piace camminare e leggere.
La performance accademica dell'anno scolastico 2018 è stata positiva e ha completato l'istruzione secondaria con successo.
Nel 2019 iniziò a frequentare il corso superiore di infermieria presso l’ “Università cattolica di Mozambico” a Beira, poiché ama aiutare le persone a recuperare la buona salute.
Suo padre lavora presso l'ASEM Macurungo School, a capo dell'amministrazione scolastica (vedi la sua storia su Mwana 29).
Sua madre fa piccole attività nella zona in cui vive, vendendo prodotti di prima necessità.
Grazie al sostegno dei volontari e padrini di ASEM Joana ha potuto accedere agli studi e continuare il suo percorso, in quanto la sua famiglia non riusciva a sostenere i costi per la scuola.
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